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Il GSE non paga i nuovi incentivi Grin se le posizioni non sono regolari

13 Lug 2016
 Chi beneficiava dell’incentivo dei Certificati Verdi e, a partire dal 2016, è passato al nuovo meccanismo incentivante della tariffa unica con la convenzione Grin (Gestione riconoscimento incentivi), deve regolarizzare le partite commerciali pregresse. Lo ha specificato in una nota il Gse, Gestore dei servizi energetici.

Per tutte le nuove convenzioni Grin (ex Certificati Verdi) che sono state sospese conseguentemente sono inibite la pubblicazione ed il pagamento dei corrispettivi. Pertanto nel caso in cui una convenzione risulti sospesa è necessario verificare la chiusura delle partite commerciali per gli anni precedenti.

La mancata chiusura del conguaglio, la presenza di ipoteche sul conto proprietà dei Certificati Verdi o il mancato pagamento degli oneri relativi all’emissione dei Certificati Verdi comporta la sospensione della convenzione. Per maggiori approfondimenti vai al sito http://www.fattoriedelsole.org/.   

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