Federforeste segue con preoccupazione l’evolversi delle discussioni che stanno avendo luogo a Bruxelles sul Regolamento deforestazione (Regolamento UE 2023/1115 del 31 maggio 2023). E’ una particolare attenzione per le criticità riscontrate nel Regolamento in vista di una possibile applicazione prevista per il prossimo 30 dicembre 2024.

Il settore forestale vive già con estrema difficoltà l’applicazione del Regolamento n. 995/2010 EUTR a cui il nuovo Regolamento si ispira e, pur condividendone gli obiettivi rispetto alla necessità di favorire l’importazione in UE di prodotti a deforestazione zero, si ritiene che l’applicazione del Regolamento UE 2023/115 provocherà un ulteriore appesantimento burocratico soprattutto per gli operatori forestali nazionali.

Per questo Federforeste sta sensibilizzando i Ministri competenti attraverso una serie di evidenziazioni tendenti a segnalare i punti su cui sarebbe opportuno avviare approfondimenti e valutazioni anche rispetto alle tempistiche sulla eventuale applicazione.

Sarà cura della Federazione aggiornare sul proseguo dell’azione di sensibilizzazione

Aggiornamenti dell’ultima ora

Nell’ambito della riunione congiunta del Gruppo di lavoro del Consiglio Ambiente e Foreste in cui si è discusso del regolamento sulla deforestazione (EUDR) è emerso, che gli Stati membri che hanno chiesto direttamente un periodo di transizione più lungo sono stati: Austria, Svezia, Repubblica Ceca, Slovenia, Cipro, Romania, Ungheria, Lituania, Bulgaria, Irlanda. Per ora però non sono state raggiunte conclusioni né definite scadenze per le prossime fasi.

È ancora possibile per gli Stati Membri inviare le loro osservazioni alla presidenza belga entro il 7 maggio, affinché possano essere inoltrate alla Commissione.