La Commissione europea ha pubblicato una nuova proposta di regolamento per un quadro di monitoraggio per la resilienza delle foreste europee.

Nella volontà dalla Commissione, l’obiettivo di questo regolamento è quello di colmare le lacune esistenti nelle informazioni sulle foreste europee e creerà una base completa di conoscenze sul tema per consentire sia agli Stati membri che ai proprietari e ai gestori delle foreste di migliorare la risposta alle crescenti pressioni su queste aree, mirando nel contempo a renderle più resilienti.

Nonostante inizialmente la Commissione volesse inserire nel testo l’obbligo di istituzione di piani strategici da parte degli Stati membri, nel testo finale è presente solamente un incoraggiamento a sviluppare piani integrati a lungo termine, con alcuni obiettivi al 2040 e 2050, senza particolari vincoli.

Un migliore monitoraggio, permesso da questo regolamento, consentirà di intervenire per rendere le foreste più resistenti alle minacce transfrontaliere, rappresentate da organismi nocivi, siccità e incendi boschivi, che sono aggravate dai cambiamenti climatici, oltre a rendere possibili nuovi modelli imprenditoriali come il sequestro del carbonio nei suoli agricoli e sostenere il rispetto della legislazione dell’UE concordata.

Infatti il quadro apporterà benefici economici in quanto aiuterà i gestori forestali a commercializzare i loro servizi ecosistemici, come gli assorbimenti di carbonio, all’interno del quadro di certificazione dell’UE per gli assorbimenti di carbonio (che come già comunicato sta entrando in questo periodo in fase di trilogo tra Parlamento europeo e Consiglio).

Inoltre questo quadro contribuirà a rafforzare la capacità delle foreste di svolgere le loro numerose funzioni ambientali e socioeconomiche, come fungere da pozzi naturali di assorbimento del carbonio.

Importante sottolineare che la proposta sosterrà l’attuazione di altri atti normativi sui quali le istituzioni hanno lavorato e che hanno approvato negli ultimi anni o che sono in fase di approvazione, come il regolamento sull’uso del suolo, del cambiamento dell’uso del suolo e della silvicoltura (LULUCF); le direttive habitat e uccelli, il regolamento sulla deforestazione, il ripristino della natura, e come detto il quadro di certificazione per gli assorbimenti di carbonio.