Dall’ANSA si apprende dell’operazione ‘Hot import’ condotta dalla guardia di finanza di Follonica (Grosseto) che, sotto la direzione della procura della Repubblica di Civitavecchia, ha perquisito 17 società che avrebbero importato, acquistato e successivamente ceduto, anche on line, pellet marchiato illecitamente EnPlus. L’indagine avrebbe fatto emergere il consumo in frode di circa 717.054 sacchi di pellet illetitamente marchiati EnPlus equivalenti a oltre 7mila tonnellate. Il pellet era importato dalla Slovacchia e commercializzato da una società che ha sede a Tarquinia. Si stima un giro d’affari illecito di circa 2.000.000 di €.
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