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Raggiunto l’accordo politico in sede Ue sul target di energia prodotta da fonti rinnovabili

21 Giu 2018

 E’ stato raggiunto (dopo ore di negoziazione) un accordo politico con il Consiglio sulla Direttiva Energie Rinnovabili (RED II).

 Il testo dell’accordo prevede un target di energia prodotta a partire da fonti rinnovabili del 32% del consumo lordo finale dell’UE entro il 2030, con una clausola di revisione al rialzo entro il 2023. Entrambe le istituzioni hanno deciso di applicare il principio di prevalenza dell’efficienza energetica, dando priorità a misure per rendere il mercato dell’energia più efficiente.

Una quota minima di almeno il 14% di carburante ai fini del trasporto dovrà provenire da fonti rinnovabili entro il 2030.
In particolare:

·       I biocarburanti di prima generazione saranno limitati ai livelli del 2020 (con un 1% extra) ed in nessun caso dovranno superare il 7% del consumo finale di trasporto stradale e ferroviario;

·         La quota di mercato dei biocarburanti avanzati e dei biogas dovrà essere dell’almeno 1% nel 2025 e del 3,5% nel 2030;

 I biocarburanti da colture alimentari come l’olio di palma verranno guardualmente eliminati tramite un processo di certificazione per i carburanti “a basso livello ILUC”, che dovrà essere predisposto. Gli Stati Membri sono chiamati a porre i cittadini in posizione di poter diventare “self-consumers”, permettendo la produzione e vendita dell’energia per il loro consumo anche tramite incentivi e esenzioni fiscali.

 L’accordo prevede poi un sottotarget indicativo per un aumento annuale dell’1.3% delle energie da fonti rinnovabili per le installazioni di riscaldamento e raffreddamento, calcolato su un periodo di 5 anni a partire dal 2021.  

 Tale accordo provvisorio dovrà essere approvato sia dal Consiglio che dal Parlamento in via ufficiale, ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale dell’UE.

Gli Stati Membri dovranno introdurre i nuovi elementi della Direttiva nella normativa nazionale entro il 30 giugno 2021.

 

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