La Conferenza Stato-Regioni ha approvato il decreto per l’utilizzo dell’indicazione facoltativa di qualità “prodotto di montagna”.
Il decreto da rilievo alle produzioni montane per il loro valore non solo economico, ma sociale e di tenuta del territorio. Il provvedimento promosso dal Ministero delle Politiche agricole, di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è una delle innovazioni previste dal Regolamento 1151/2012 sui sistemi di qualità per quei prodotti le cui materie prime, compresi gli alimenti per animali, provengono essenzialmente da zone di montagna e, nel caso dei prodotti trasformati, anche la trasformazione avviene in zone di montagna.
In particolare, il decreto ministeriale riprende i requisiti stabiliti a livello comunitario dal regolamento delegato n. 665/2014 e definisce anche alcuni aspetti relativi alle deroghe per gli stabilimenti di trasformazione, nonché la modulistica che gli operatori devono utilizzare per chiedere l’indicazione facoltativa di qualità “Prodotto di Montagna”.
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