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Nuovi sviluppi per le imprese boschive di montagna

7 Ago 2013
 

Riceviamo e pubblichiamo quanto comparso su boschi in valle ringraziando per la cortese concessione.
 

In occasione di LegninValle, la manifestazione dedicata agli operatori delle filiera del legno

tenutasi a Usseaux – località Fraisse il 21 e 22 luglio, è stata presentata una interessante

iniziativa del Comune di Mattie. Ne parliamo in questo breve articolo allo scopo di diffondere la notizia ad amministratori e tecnici della valle.

Negli anni passati, nella bassa Valsusa erano state realizzate con finanziamento pubblico

diverse centrali a cippato per il riscaldamento degli edifici pubblici. Centrali che nella

maggior parte dei casi non hanno mai funzionato per palesi errori tecnici. Una di queste era nel Comune di Mattie, un comune di circa 700 abitanti che confina con Susa, Bussoleno e Meana, il cui centro abitato principale è posto a 700 m di altitudine.

Al Comune di Mattie hanno cercato una

 

 

E’ stato redatto un Piano forestale, quale

 

soluzione per rimettere in efficienza la centrale.strumento di pianificazione fondamentale per innescare il processo di corretto utilizzo del patrimonio boschivo

(Ricordiamo che sono possibili anche opzioni più snelle e meno costose per programmare gli interventi in bosco, quali, ad esempio, i piani

Spesso le proprietà forestali dei Comuni non hanno delle qualità tecnologiche tali da permettere sfruttamenti diversi da quello della semplice legna da ardere, e ritrovandosi in questo caso anche il Comune di Mattie l’idea strategica è stato il

Sono così entrati in gioco

1 – il Comune proprietario dei boschi, della centrale fino a quel giorno non funzionante, degli edifici pubblici (scuola, municipio, centro polivalente con ufficio postale, palestra, biblioteca) da riscaldare;

2 – la ditta boschiva (certificata per la catena di custodia PEFC del gruppo della Provincia di Torino) con le esperienze e le capacità per condurre i lavori in bosco (tagli di utilizzazione e di manutenzione), produrre il cippato e gestire l’alimentazione e il controllo della centrale termica;

3 – il tecnico forestale (in questo caso l’ufficio forestale della Comunità Montana) che ha impostato le modalità di sfruttamento in modo da raggiungere la massima efficienza senza depauperare la risorsa pubblica bosco.

Gli amministratori insieme ai tecnici e al segretario comunale hanno studiato la miglior soluzione per il

Il Comune si ritrova adesso con una

L’azienda di utilizzazione boschiva ha la garanzia di un

I tecnici che hanno impostato una

I cittadini di Mattie si ritrovano con un centrale che funziona e hanno la dimostrazione di

Non è una favola, ma una realtà concreta di una valle alpina in cui in un lembo di territorio si è saputo far sintesi di interessi comuni.

collegamento tre soggetti:contratto di gestione tra Comune e impresa boschiva che è nato come contratto ventennale.centrale termica che scalda gli edifici pubblici ad un costo inferiore rispetto ad altri combustibili e con i boschi curati e migliorati.lavoro in zona per un certo numero di persone.burocrazia leggera hanno ottenuto un risultato che diventa possibile trasferire altrove per incrementare altri posti di lavoro nel settore.soldi pubblici ben spesi.

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