Avevamo salutato positivamente la conclusione dell’iter della nuova norma forestale preludio dell’approvazione definitiva.
Quanto dura un “preludio”?
E’ un lasso di tempo non ben definito a quanto pare, che mal si sposa con l’attesa di chi ha riposto giuste aspettative nella norma. Federforeste ha partecipato al Tavolo di concertazione con la convinzione di aver contribuito a scrivere una buona norma, poi sono intervenute le mediazioni tra MIPAAF, MATTM e MIBACT e le necessarie consultazioni con le Regioni e le Commissioni. Quale siano state le modifiche apportate non si ha modo di conoscerle nel dettaglio ma se il testo:
- rispetterà il ruolo imprescindibile della Gestione Forestale Sostenibile
- constaterà ancora una volta che l’Italia importa l’80% del legno dall’estero, e che al contrario i boschi italiani sono in aumento da 70 anni, e solo il 25 % della quota che cresce ogni anno viene utilizzata (gli altri paesi europei usano in media oltre il 60%) e che quindi vi sono concretamente ampi margini di prelievo senza intaccare il patrimonio nazionale.
- evidenzierà che i boschi gestiti sostenibilmente assolvomo meglio a funzioni importanti per la società, come la prevenzione dalle frane e da alluvioni, l’assorbimento del carbonio,facilitando le attività ricreative e il benessere psicofisico in generale.
- adotterà strumenti adeguati per regolamentare la gestione dei boschi (i piani forestali territoriali, di indirizzo, e aziendali) compatibilmente con la conservazione della natura e facilitando la gestione di boschi abbandonati dai proprietari
allora non si attenda oltre in quanto responsabilmente occorre andare avanti.
Restano ancora le incognite dei regolamenti attuativi e delle norme regionali a popolare di spettri burocratici il futuro, ma abbiamo fatto il necessario allenamento in questi lunghi anni di discussioni per manifestare un timido ottimismo : andiamo avanti !!!
Ultima ora: Federforeste aderisce all’Appello “Un Testo unico in materia forestale: perché è importante e urgente la sua approvazione”. Di seguito, in allegato il testo completo.