Il Bando succitato si è chiuso con 11 domande, per una richiesta di fondi che ha superato il massimale messo a disposizione (€ 1.000.000).
Sarà nostra cura sollecitare quanto prima la riapertura del bando con l’assegnazione di ulteriori fondi, a favore delle numerose domande rimaste escluse da questa scadenza.
Si coglie altresì occasione per informare che con decreto di oggi la regione ha adottate alcune modifiche al bando che saranno valide anche per le domande presentate.
Nello specifico la regione ha deliberato di modificare il bando come segue:
- integrare il punto 4 del paragrafo 5.1.1 Requisiti del soggetto richiedente del bando approvato con DDD n. 216 del 18/03/2022 relativo al “Sostegno agli investimenti per l’approvvigionamento idrico nei territori destinati al pascolo” inserendo, dopo il punto e), “I richiedenti possono realizzare gli investimenti su superfici rese disponibili anche mediante Contratto di mandato (art. 1703 e seguenti del Codice civile) o mediante servitù (art. 1033 e seguenti del Codice civile)”;
- modificare il punto 3 del paragrafo 5.1.2 Requisiti del progetto di investimento del bando di cui al punto precedente prevedendo che il progetto deve “essere corredato dai pertinenti titoli abilitativi (autorizzazioni, concessioni, permessi, nulla osta, comunicazioni, Segnalazione Certificata di Inizio Attività, Permesso di costruire, ecc.) al momento della presentazione della domanda ovvero entro i 180 giorni successivi qualora sia stata effettuata la richiesta all’ente competente. Nel caso di SCIA, CIL e CILA, al fine di assicurare l’eleggibilità della spesa e di conseguenza l’ammissibilità dell’investimento, verrà verificato che nella modulistica presentata all’Amministrazione competente la data di inizio lavori sia successiva alla presentazione della domanda di sostegno, oppure che sia presente in domanda di sostegno la dichiarazione attestante l’inizio dei lavori dopo la presentazione della domanda”