Il Conto Termico (DM 28/12/12) è un meccanismo che incentiva interventi di piccole dimensioni per la sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza, la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza tra cui pompe di calore anche geotermiche, termocamini, stufe a legna o pellets, caldaie a biomassa con potenza fino a 1000 kW, collettori solari termici anche abbinati a sistemi coolar pooling. In particolare per le aziende agricole è ammessa anche l’installazione ex novo di una caldaia a biomassa.
Il meccanismo prevede una spesa annua cumulata di 700 mln di euro per gli interventi realizzati da privati che possono accedere agli incentivi con accesso diretto, per i piccoli interventi, o tramite iscrizione a registro per alcune tipologie di intervento di potenza maggiore.
Se il sistema incentivante non ha registrato un grande successo, scontando nella fase di avvio un’eccessiva burocrazia del meccanismo e la sovrapposizione con le misure di incentivazione delle detrazioni fiscali, dagli ultimi dati forniti dal Gse il conto termico lascia ben sperare per i piccoli interventi.
Difatti al 15 ottobre sono stati presentati 8018 progetti di piccola dimensione con accesso diretto all’incentivo (di cui 4.514 già incentivati e soli 175 non accolti). Prevalenti gli interventi di istallazione di collettori solari, in particolar modo al Sud, e la sostituzione di apparecchi termici con termocamini, stufe a legna o pellets, e caldaie a biomassa.
Per i progetti a registro, su 26 progetti ammessi in graduatoria nei primi due registri del 2013-2014, risultano beneficiari di incentivo solamente 5 aziende agricole, che realizzeranno impianti a biomassa di potenza media pari a 700 kW con una spesa totale massima associata agli investimenti di circa 145.000 euro.
Nel prossimo decreto Sblocca Italia (D.L. 12 settembre 2014, n. 133) è prevista una revisione del meccanismo secondo criteri di semplificazione procedurale, con possibilità di utilizzo di modulistica predeterminata e accessibilità online, e perseguendo obiettivi di diversificazione e innovazione tecnologica, che speriamo diano ulteriore impulso al sistema incentivante. Per maggiori informazioni, consulta il sito http://www.fattoriedelsole.org/.
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