
N
onostante le difficoltà socioeconomiche del Paese, che indubbiamente
influenzano le decisioni e gli investimenti delle imprese, il numero di aziende che ha deciso di puntare sulla
certificazione forestale come strumento per rafforzare la propria attività è in crescita, così come il numero
di prodotti con logo PEFC.
La notizia arriva da Albignasego (Padova) dove si è svolta ieri l’assemblea annuale dell’associazione
PEFC Italia, organismo nazionale dello schema di certificazione per la gestione forestale sostenibile
più diffuso in Italia e al mondo. Una conferma di come la certificazione forestale si confermi tra gli
strumenti più efficaci per la diffusione della legalità nel settore legno e del messaggio della sostenibilità
ambientale, oltre che un veicolo per aprire nuovi mercati alle imprese italiane.
“I boschi italiani certificati PEFC si estendono su una superficie di 827.139,51 ettari
pari al circa il 9,4% della superficie forestale totale (8.759.200 ettari), in linea con i valori a livello mondiale
” spiega la Presidente del Pefc Italia, MariaCristina D’Orlando.
A fine 2016, le aziende italiane di trasformazione del legno e carta (non solo segherie e falegnamerie,
ma anche cartiere,serramentisti, carpentieri, editori) che hanno ottenuto la certificazione catena
di custodia PEFC sono 962, con un incremento di quasi il 15% rispetto all’anno precedente.
Il settore che mostra l’incremento più consistente è quello delle case in legno e dei carpentieri,
un segnale della maggiore richiesta di prodotti certificati anche a seguito degli eventi sismici.
L’attività strategica del PEFC Italia ha saputo mantenere elevato l’interesse per la gestione sostenibile
delle foreste, ma ha rappresentato inoltre uno strumento di valorizzazione di prodotti legnosi
italiani, in grado di favorire le filiere di prossimità del territorio d’origine e le azioni per l’adozione di
politiche di acquisti verdi da parte delle Pubbliche Amministrazioni”.
L’Associazione PEFC, dopo l’entrata di Leroy Merlin Italia e dell’AUSF (Associazione Universitaria
Studenti in ScienzeForestali) ha attualmente 49 soci, appartenenti a Pubbliche Amministrazioni,
organizzazioni di proprietari forestali e dei pioppeti, dei consumatori finali, della Grande
Distribuzione Organizzata, dei liberi professionisti, del mondo dell’industria del legno, dell’artigianato
e delle organizzazioni ambientaliste.
Durante l’Assemblea è stato eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione che resterà in carica per il
triennio 2017-2019: Gabriele Calliari (Federforeste), Marco Pietrogiovanna (Sudtiroler Baurnbund),
Emilio Gottardo (Comune di Ampezzo), Maria Cristina D’Orlando (Regione autonoma Friuli Venezia
Giulia), Francesco Dellagiacoma (Provincia autonoma di Trento), Mattia Busti (CONAF – Ordine
dottori agronomi e dottori forestali), Concezio Gasbarro (Confagricoltura), Paolo Fabbri (Punto 3 srl),
Antonio Nicoletti (Legambiente), Luigino Gilberto (Adiconsum), Primo Barzoni, Andrea Ferrari e
Andrea Zenari (in rappresentadelle aziende certificate).