L’Università Agraria di Montacuto di Acqusanta Terme (Ap) , torna a far parlare di se concludendo l’iter amministrativo e tecnico per la certificazione forestale PEFC dei suoi boschi, divenendo di fatto la prima realtà Marchigiana a essere certificata con il PEFC.
Durante una partecipata conferenza stampa organizzata con la sapiente regia di Coldiretti Marche, Il Presidente di Federforeste Gabriele Calliari, il Presidente di Coldiretti Marche Tommaso Di Sante , il Presidente di Coldiretti Ascoli Fermo Armando Marconi, il Presidente della locale Camera di Commercio Gino Sabatini, Antonio Brunori Segretario Generale PEFC Italia, Ascenzio Santini Segretario della Comunanza,hanno voluto dare il giusto e meritato rilievo ad un evento che costituisce per la realtà appenninica elemento d’orgoglio.
Nasce, infatti, nel Piceno il primo bosco “Doc”, su iniziativa di Coldiretti Ascoli Fermo e Federforeste, assieme alla Comunanza Agraria di Montacuto di Acquasanta Terme, con una produzione di legno e altri prodotti a denominazione di origine (come funghi, castagne e tartufi, ad esempio) per dare nuove opportunità occupazionali a un territorio ancora ferito dal terremoto.
Il Programme for Endorsement of Forest Certification schemes cioè il Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale, è un sistema di certificazione per la gestione sostenibile delle foreste che si basa su:
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il rispetto dei Criteri e degli Indicatori definiti nelle Conferenze Ministeriali per la protezione delle foreste in Europa (Helsinki 1993, Lisbona 1998) che hanno dato avvio al cosiddetto “Processo pan-europeo”.
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l’applicazione a livello regionale o di gruppo (anche se è parimenti possibile un’adesione individuale);
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le verifiche ispettive e la certificazione affidate ad una terza parte indipendente ed accreditata.
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Ed è proprio il caso della Comunanza Agraria di Montacuto,la cui certificazione è avvenuta con l’adesione al Gruppo PEFC “Foresta Amica” del Veneto, che nei 10.413,03 ettari, di boschi certificati, annovera storici enti di gestione quali: la Regola del Monte Salatis in Cheis, D’Alpago, il Comune di Belluno e Veneto Agricoltura.
«Onore a Coldiretti che ci ha creduto – ha detto Calliari – dimostrando che nel nostro Paese c’è capacità di occuparsi in maniera diversa dei boschi, la cui superficie sta superando quella agricola. In questo caso, nonostante la drammaticità del sisma, questo progetto significa ripresa e rinascita nella ricostruzione, forse anche utilizzando quel legno che andremo a produrre».La Comunanza Agraria di Montacuto (con sede ad Acquasanta Terme – Ap), prescieduta da Marini Maurilio coadiuvato dal segretario Ascenzio Santini nasce nell’anno 1100 d.c. gestisce una proprietà forestale di Ha 1.076,50 di cui sono stati certificati 413,9 ettari boscati è rappresenta circa 100 famiglie (di utenti).
La Comunanza Agraria aderisce al Consorzio Forestale Monti della Laga, anch’esso Socio di Federforeste
Il Consorzio Forestale coordina le attività su Ha 3375, tra cui il recente avvio dei lavori per la stesura e rinnovo del piano di assestamento forestale, finanziato con il PSR regionale – Mis. 16.8
La certificazione della CA di Montacuto, riveste particolare importanza in quanto rappresenta la prima certificazione PEFC a livello regionale e la prima di una realtà collettiva (v. comunanza agraria), in tutto il centro Italia.
L’intera operazione, è stata coordinata da Federforeste, che ha assistito la CA nel percorso di Certificazione.