L’ANSA rende noto che il Comando Provinciale di Vicenza della GDF ha sequestrato oltre 384 tonnellate di pellet, del valore commerciale al dettaglio di circa 107.000,00 euro, recante certificazioni di qualità contraffatte, marchi e denominazioni di origine mendaci, ovvero posto in vendita in violazione del cosiddetto Codice del Consumo.
L’operazione, condotta dalle Fiamme gialle denominata “A quo venis?”, é scaturita dall’esecuzione di numerosi accessi ispettivi, finalizzati a reprimere il fenomeno della vendita del pellet sul territorio privo della certificazione di qualità, delle informazioni obbligatorie impresse sull’etichetta e dall’altro a verificare i canali di approvvigionamento della merce.
Nel corso di un’altra brillante operazione, si apprende sempre dall’Ansa, sono state sequestrate 300 tonnellate di pellets contraffatto, trovati all’interno di un impianto di produzione di Paterno Calabro. La Guardia di Finanza ha denunciato in stato di libertà un imprenditore con l’accusa di contraffazione.
Da quanto si apprende l’azienda boschiva risultava priva delle previste autorizzazioni per l’utilizzo del marchio “EN PLUS A1”, non essendo inserita nelle liste ufficiali dei produttori, distributori e trasportatori.
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