Il Ministero della Salute ha concesso anche per la campagna 2016 l’autorizzazione all’uso d’emergenza dello Spinetoram su pesco e lampone in serra per 120 giorni fino al 28 settembre 2016 per il controllo della Drosophila suzukii, (nome del formulato Delegate 2016) il Moscerino asiatico della frutta che provoca moltissimi danni alla frutta a bacca rossa. Il principio attivo è di origine naturale e deriva da un batterio (Saccharopolyspora spinosa) naturalmente presente nel terreno e successivamente modificato chimicamente.
Si tratta di un prodotto a concentrazione di 250 g/kg in formulazione microgranuli dispersibili, studiata appositamente per l’impiego su fruttiferi. Sul pesco la dose consentita é al massimo di 2 trattamenti con un intervallo minimo di 28 giorni. Le dosi sono riferite ad ettaro con volumi d’acqua di 1000-1500 litri. con dosi di 300-400 g/ha. Per quanto riguarda il Lampone (in serra), sono consentiti al massimo 2 trattamenti con un intervallo minimo di 15 giorni. Le dosi sono riferite ad ettaro con volumi d’acqua di 400-800 litri con dosi di 240 g/ha.
Sia nel caso del pesco che del lampone in serra, occorre effettuare il trattamento alla presenza del parassita. In caso di aree con livelli di infestazione storicamente molto elevati, il prodotto fitosanitario in oggetto andrebbe inserito in uno specifico programma di controllo del parassita. Purtroppo a causa della condizioni climatiche di quest’anno, pioggia frequente associata a punte di caldo, la Drosophila s. si sta diffondendo con molta rapidità. Sulle ciliegie è stato, invece, autorizzato sempre in uso d’emergenza il cyazypyr (o ciantraniliprole).
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