Tale pacchetto stabilisce principi e linee guida chiari ed equi per gli Stati Membri, affinché questi siano messi in condizione di prepararsi per il futuro e mantenere la competitività dell’UE. Le proposte formulate contengono obiettivi annuali vincolanti per gli Stati Membri, in materia di gas a effetto serra per il periodo 2021 – 2030 nei settori agricolo, LULUCF (Uso del suolo, cambiamenti di uso del suolo e silvicoltura), rifiuti, trasporti ed edilizia, ossia i settori che non rientrano nel sistema ETS di scambio di quote.

 La proposta si pone sulla scia delle politiche già esistenti relative ai settori non coperti dal sistema ETS, e racchiusi nella Decisione di sforzo condiviso. Al fine di stimolare un’azione effettiva e complementare nel settore della terra, assicurando allo stesso tempo il rispetto dei parametri ambientali, la proposta contiene alcuni meccanismi di flessibilità per quanto riguarda il settore LULUCF.

 Tale proposta, insieme alle politiche europee esistenti, si ritiene sarà in grado di guidare l’europea verso un’economia a basse emissioni di carbonio e risponderà agli impegni presi dall’UE nell’ambito dell’Accordo di Parigi. Sono già state avviate, dichiara la Commissione, le attività a livello europeo che mirano ad allineare gli investimenti privati e gli obiettivi di clima ed efficienza delle risorse. Oltre il 50% degli investimenti approvati finora sono legati ad aspetti pertinenti al clima.