Il Mipaaf ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Ambiente da cui è scaturita una bozza di proposta normativa diretta a regolare, a partire dal 1° gennaio 2024, le limitazioni alla pratica degli abbruciamenti, tenuto conto della procedura d’infrazione avviata nei confronti dell’Italia e conclusa con la condanna da parte della Corte di giustizia europea con sentenza del 10 novembre 2020 a causa del superamento sistematico e continuativo dei valori limite applicabili alle microparticelle (PM10) a partire dal 2008.
La bozza ministeriale prevede la possibilità di procedere agli abbruciamenti nei mesi di aprile, maggio, giugno e settembre nelle zone in cui sono superati i livelli di PM10 e di promuovere accordi di programma per assicurare la raccolta e la destinazione all’uso come combustibili dei materiali vegetali.
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