Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n.143 del 23 giugno 2014, della Legge 23 giugno 2014, n.89, il cosiddetto Decreto Irpef, cambia la tassazione dell’energia prodotta dalle aziende agricole. In sede di conversione sono state apportate modifiche ed integrazioni, intervenendo sulle modalità di determinazione dell’imponibile ai fini delle imposte sui redditi delle attività di produzione e la cessione di energia elettrica e calorica da fonti
rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche nonché di carburanti ottenuti da produzioni vegetali provenienti prevalentemente dal fondo e di prodotti chimici derivanti da prodotti agricoli provenienti prevalentemente dal fondo effettuate dagli imprenditori agricoli.
Per l’anno 2014, l’imponibile è determinato applicando un coefficiente di redditività del 25% ai corrispettivi delle operazioni soggette a registrazione ai fini Iva, con esclusione della quota incentivo, limitatamente alle attività di produzione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali superiori a 2.400.000 kWh anno, e fotovoltaiche superiori a 260.000 kWh anno, nonché di carburanti ottenuti da produzioni vegetali provenienti prevalentemente dal fondo e di prodotti chimici derivanti da prodotti agricoli provenienti prevalentemente dal fondo effettuate dagli imprenditori agricoli (comma 1-bis).
A decorrere dal 2015, il criterio di redditività del 25% in luogo della qualificazione di reddito agrario si applica a tutte le attività indicate nel punto precedente senza limite di produzione e/o cessione (comma 1). Per maggiori informazioni, consulta il sito http://www.fattoriedelsole.org/.
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