Nel corso della riunione odierna della sessione plenaria a Strasburgo, i parlamentari europei hanno approvato in via definitiva i testi di compromesso con il Consiglio per i dossier ESR e LULUCF. Come anticipato, il regolamento ESR (approvato con 343 voti favorevoli, 172 contrari e 170 astensioni) prevede che le emissioni di CO2 prodotte da agricoltura, trasporti, edilizia e rifiuti dovranno essere ridotte del 30% per il 2030 e la deforestazione dovrà essere compensata piantando nuovi alberi. Gli obiettivi dell’UE dovranno essere trasformati in obiettivi nazionali vincolanti per i settori che non rientrano nell’attuale sistema comunitario di scambio delle quote di emissione, vale a dire l’agricoltura, i trasporti,
l’edilizia e i rifiuti, che insieme rappresentano circa il 60% delle emissioni di gas a effetto serra dell’Unione. Il regolamento LULUCF (approvato con 574 voti favorevoli, 79 contrari e 32 astensioni) prevede che i Paesi dell’UE dovranno garantire che la deforestazione sia bilanciata da nuovi alberi e introduce le misure da adottare per promuovere l’assorbimento di CO2 delle foreste, delle coltivazioni e dei pascoli. I deputati hanno rafforzato queste disposizioni aggiungendo che, entro il 2030, gli Stati membri dovranno impegnarsi affinché l’assorbimento di CO2 superi le emissioni, in linea con gli obiettivi a lungo termine dell’UE e con l’Accordo di Parigi. Il Consiglio dovrà approvare formalmente entrambi i testi, già concordati informalmente in prima lettura con i deputati, prima che possano entrare in vigore.