Bostrico una piaga diffusa nell’area del Vaia. Giungono notizie dalle zone colpite che hanno una costante: la drammaticità. in Alto Adige ad esempio non si arresta la proliferazione di bostrico , nonostante una lieve flessione rispetto ai dati diffusi nello stesso periodo dello scorso anno.
“Sono stimati in circa 4000 gli ettari di nuova superficie forestale attaccati da questo insetto, che si aggiungono ai 6000 ettari del 2021/22″ pari al 2,6% della popolazione boschiva della provincia. Come purtroppo abbiamo imparato trattando della materia in altri casi non è possibile stimare una tendenza, ma per capire se tale fenomeno potrà arrestarsi bisognerà attendere che la natura faccia il suo corso.
Sempre in Alto Adige si apprende che negli ultimi anni sono stati registrati circa 5 milioni di metri cubi di legno danneggiato. Si consideri che due terzi dei boschi altoatesini infestati da bostrico sono boschi di protezione, un terzo dei quali rappresentano superfici che proteggono le infrastrutture dai rischi naturali.
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