I Comuni possono definire esenzioni e riduzione di tributi per progetti di a sostegno del territorio. E’ quanto disposto dalla legge di conversione del decreto legge cosiddetto Sblocca Italia che, nell’articolo 24 ha inserito apposite misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio.

La norma appena approvata prevede che i Comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati e, in genere, la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.  Una norma che, dunque, promuove e valorizza progetti di interesse agricolo.

In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L’esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per le attività specificatamente individuate ed è prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative.