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PSR Marche: un’attenzione particolare al settore forestale

11 Giu 2015

 Il 25 maggio scorso, l’Assemblea Consigliare della Regione Marche ha licenziato il PSR Marche, che costituisce lo strumento di programmazione per lo sviluppo rurale regionale e che concorre, assieme agli altri fondi strutturali alla realizzazione delle priorità della strategia “Europa 2020”, nel quadro dell’Accordo di partenariato tra lo Stato Italiano e l’Unione Europea

 La recente approvazione del PSR Marche rappresenta un momento fondamentale per la definizione dei fondi che potranno essere disponibili nei prossimi anni al settore agricolo e forestale nella Regione.

 Il nuovo PSR, si differenzia dal precedente, per il forte connotato “ambientale” delle misure previste, incentivando in ogni misura l’adozione di un impegno che seppur destinato a sostenere l’impresa agricola e forestale, la vincola ad operare in modo sostenibile e a tutlea dell’ambiente agricolo e forestale

 

 I lavori sviluppati per la definizione di tale piano, hanno visto Federforeste operare in difesa delle proprietà forestali pubbliche, private e collettive sostenendo con forza la necessità di inserimento tra i beneficiari delle misure forestali e non, delle Università Agrarie comunque denominate e i Consorzi Forestali.

 Nell’ambito dei numerosi incontri e tavoli tematici, Federforeste ha sempre ribadito con forza, che i beneficiari delle misure dovessero essere i proprietari o gestori di aree agro silvo pastorali, per la convinzione che solo con un costante sostegno dei residenti si possano raggiungere gli obiettivi di interesse pubblico e generale previsti dal PSR.

 Quanto sopra è stato possibile grazie anche al fatto che nella prossima programmazione più dle 30% dei fondi saranno destinati ad azioni a carattere ambientale, che proprio nelle misure agro silvo pastorali individuano le azioni strategiche

 Tra queste, si ritiene opportuno evidenziare che anche nei fondi destinati al dissesto idrogeologico, al presidio contro gli incendi così come le misure di gestione forestale potranno in questa programmazione sostenere chi vorrà valorizzare il proprio patrimonio agro silvo pastorale.

 Nel suo insieme le misure forestali avranno una dotazione di € 37.000.000 rappresentando oltre il 7% di tutta la programmazione 2014 – 2020.

 In aggiunto a quanto sopra si informa che molte altre misure, potranno essere a disposizione degli operatori forestali, tra queste avranno certamente un ruolo fondamentale la consulenza aziendale e la formazione.

 In ultimo si pone l’attenzione sulla possibilità di poter ricevere un contributo per la redazione dei piani di gestione forestale (Piani di Assestamento), che specialmente per una Regione poco “pianificata”, rappresentano lo strumento fondamentale per ogni futura attività imprenditoriale su tali aree.

 Si evidenzia pertanto che a partire dai prossimi mesi si apriranno i nuovi bandi del PSR e pertanto verranno a crearsi nuove opportunità di finanziamento anche per le proprietà forestali che operano in aree montane.

Per quanto sopra, Federforeste ritiene di rinnovare la sua disponibilità a fornire informazioni in merito a tali bandi, oltre che a sostenere le realtà forestali che intendono presentare progetti e proposte operative (filiere energetiche, educazione ambientale, sentieristica, ecc.)

A tal proposito ci preme evidenziare che Federforeste da oltre 30 anni si occupa di sostenere e valorizzare le realtà agro silvo pastorali del territorio italiano. Azione che si è ulteriormente rafforzata da qualche anno con la collaborazione di Coldiretti, che fornisce servizi e assistenza tecnica sull’intero territorio regionale.

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