La crescita esponenziale dei prezzi in bolletta e in particolare quello del gas, che tra l’altro non sembra avere avvisaglie di frenata, sposta in modo evidente l’attenzione dai temi abituali della transizione ecologica a quelli di natura economica e sociale. Dando per scontato l’obbiettivo dell’abbandono o della diminuzione dell’utilizzo delle fonti fossili a favore di tutte le energie rinnovabili, rivendichiamo un ruolo e un attenzione dedicato ai biocombustibili legnosi .

In tema di sostenibilità infatti l’utilizzo di biocombustibili legnosi contribuisce all’abbattimento delle emissioni e alla manutenzione del patrimonio boschivo generando conseguentemente occupazione. Un utilizzo che se opportunamente incentivato è in grado di concorrere in modo determinante alla realizzazione di politiche energetiche strutturali nel medio e lungo termine. Ben vengano gli interventi per mitigare i rincari senza senso delle bollette a carico delle famiglie ma non si programma a suon di interventi spot.

Si dedichi un attenzione alta alla promozione delle fonti energetiche rinnovabili e tra queste alle biomasse forestali che, insieme a efficienza e risparmio energetico, rappresentano la sola risposta alla crisi climatica, al caro energia, e alla cronica dipendenza dagli approvvigionamenti.