Segnaliamo che il Parlamento Europeo ha adottato negli scorsi giorni una risoluzione non vincolante (in risposta alla comunicazione della Commissione dello scorso anno) con la quale i deputati europei chiedono un maggior sostegno per proteggere, ripristinare e gestire in modo sostenibile le foreste, proteggere la biodiversità e i pozzi di carbonio, nonché per riconoscere produttività delle foreste e servizi ecosistemici.
Con tale risoluzione, il Parlamento Europeo chiede obiettivi vincolanti per proteggere e ripristinare gli ecosistemi forestali, in particolare le foreste primarie, in linea con le proposte della strategia dell’UE per la biodiversità 2030. I deputati chiedono alla Commissione di proporre regole di dovuta diligenza per le istituzioni finanziarie che impedirebbero alle entità finanziarie o alle banche dell’UE di essere collegate direttamente o indirettamente alla deforestazione, al degrado delle foreste o al degrado degli ecosistemi naturali, che spesso causa la violazione dei diritti umani dei residenti indigeni.
La Commissione dovrebbe proporre misure per garantire filiere sostenibili e prive di deforestazione per i prodotti e le materie prime immessi sul mercato dell’UE, con particolare attenzione alla lotta alla deforestazione importata, afferma il testo. Inoltre, i futuri accordi commerciali e di investimento devono contenere disposizioni vincolanti per prevenire la deforestazione. Infine, i deputati chiedono che la dimensione esterna del Green Deal europeo sia rafforzata attraverso alleanze e partenariati con paesi terzi, per affrontare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità.
In allegato il testo della risoluzione adottata.
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